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La Direttiva Macchine trasmette precise disposizioni per la redazione di manuali di istruzioni; il loro rispetto è indispensabile per poter immettere il macchinario nel mercato della Comunità Europea.
In questo articolo vengono illustrate le indicazioni contenute nei requisiti essenziali di sicurezza e di tutela della salute (Allegato I), come compaiono nel testo consolidato 2016 della Direttiva Macchine.
Introduzione alla Direttiva Macchine 2016
La Direttiva 2006/42/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 maggio 2006, relativa alle macchine e che modifica la direttiva 95/16/CE (rifusione) (Testo rilevante ai fini del SEE), altrimenti nota come Direttiva Macchine, definisce i requisiti essenziali in materia di sicurezza e di salute pubblica ai quali devono rispondere le macchine in occasione della loro progettazione, fabbricazione e del loro funzionamento prima della loro immissione sul mercato.
Agli Stati Membri viene affidato il compito di adottare:
tutti i provvedimenti utili per garantire che le macchine possano essere immesse sul mercato e/o messe in servizio unicamente se soddisfano le pertinenti disposizioni della presente direttiva e se non pregiudicano la sicurezza e la salute delle persone o, se del caso, degli animali domestici e dei beni nonché, qualora applicabile, dell’ambiente quando sono debitamente installate, mantenute in efficienza e utilizzate conformemente alla loro destinazione o in condizioni ragionevolmente prevedibili.
Negli anni successivi la normativa è stata modificata e rettificata: in questo articolo viene presa come fonte il testo consolidato 2016 della Direttiva Macchine.
Applicazione della Direttiva Macchine
Nell’articolo 2 vengono elencati i prodotti a cui si applica la Direttiva Macchine 2016:
a) Macchine
b) Attrezzature intercambiabili
c) Componenti di sicurezza
d) Accessori di sollevamento
e) Catene, funi e cinghie
f) Dispositivi amovibili di trasmissione meccanica
g) Quasi-macchine
Definizione di macchina
La Direttiva identifica con macchina qualsiasi:
- insieme equipaggiato o destinato ad essere equipaggiato di un sistema di azionamento diverso dalla forza umana o animale diretta, composto di parti o di componenti, di cui almeno uno mobile, collegati tra loro solidamente per un'applicazione ben determinata;
- insieme di cui al primo trattino [punto, ndr. ], al quale mancano solamente elementi di collegamento al sito di impiego o di allacciamento alle fonti di energia e di movimento;
- insieme di cui al primo e al secondo trattino [punto, ndr. ], pronto per essere installato e che può funzionare solo dopo essere stato montato su un mezzo di trasporto o installato in un edificio o in una costruzione;
- insiemi di macchine, di cui al primo, al secondo e al terzo trattino [punto, ndr. ], o di quasi-macchine, di cui alla lettera g), che per raggiungere uno stesso risultato sono disposti e comandati in modo da avere un funzionamento solidale;
- insieme di parti o di componenti, di cui almeno uno mobile, collegati tra loro solidalmente e destinati al sollevamento di pesi e la cui unica fonte di energia è la forza umana diretta.
Per approfondimenti consulta il pdf della Direttiva Macchine 2016
Manuali di istruzioni nella Direttiva: lingua e traduzione
Dopo un doveroso paragrafo propedeutico, di seguito si procede ad illustrare ciò che la normativa europea sancisce in riferimento alla redazione e traduzione di manuali di istruzioni nell’Allegato I – punto I (requisiti essenziali di sicurezza e di tutela della salute).
Tali disposizioni hanno una portata generale e sono tassative per tutti i tipi di macchine, differenziandosi dai requisiti essenziali supplementari, applicati a talune categorie di macchine.
Istruzioni originali e traduzione
La Direttiva Macchina 2016 afferma che "Ogni macchina deve essere accompagnata da istruzioni per l'uso nella
o nelle lingue comunitarie ufficiali dello Stato membro in cui la macchina è immessa sul mercato e/o messa in servizio.
Le istruzioni che accompagnano la macchina devono essere «Istruzioni originali» o una «Traduzione delle istruzioni originali»; in tal
caso alla traduzione deve essere allegata una copia delle istruzioni originali."
Deroghe alla traduzione di manuali
I manuali di istruzioni per l'uso e la manutenzione destinati a personale specializzato incaricato dal fabbricante o dal suo mandatario possono essere fornite in una sola lingua comunitaria compresa da detto personale.
Le figure del fabbricante e del mandatario
Fabbricante: "persona fisica o giuridica che progetta e/o realizza una macchina o una quasi-macchina oggetto della presente direttiva,
ed è responsabile della conformità [...] con la presente direttiva ai fini dell'immissione sul
mercato con il proprio nome o con il proprio marchio ovvero per
uso personale. In mancanza di un fabbricante quale definito sopra, è considerato fabbricante la persona fisica o giuridica che immette sul mercato o mette in servizio una macchina o una quasi-macchina [..]".
Mandatario: qualsiasi persona fisica o giuridica [...] che abbia ricevuto mandato scritto dal fabbricante
per eseguire a suo nome, in toto o in parte, gli obblighi e le formalità connesse con la presente direttiva.
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Principi generali di redazione dei manuali di istruzioni
Secondo la Direttiva Macchine 2016, la redazione dei manuali tecnici di istruzione deve attenersi ai seguenti principi generali:
- Istruzioni originali e responsabilità: "Le istruzioni devono essere redatte in una o più lingue ufficiali della Comunità. Il fabbricante o il suo mandatario si assume la responsabilità di tali istruzioni apponendovi la dicitura «Istruzioni originali»".
- Traduzione delle istruzioni originali: "Qualora non esistano «Istruzioni originali» nella o nelle lingue ufficiali del paese di utilizzo della macchina, il fabbricante o il suo mandatario o chi immette la macchina nella zona linguistica in questione deve fornire la traduzione nella o nelle lingue di tale zona. Tali traduzioni devono recare la dicitura «Traduzione delle istruzioni originali»".
- Uso scorretto ragionevolmente prevedibile: "Il contenuto delle istruzioni non deve riguardare soltanto l'uso previsto della macchina, ma deve tener conto anche dell'uso scorretto ragionevolmente prevedibile"; con il termine "uso scorretto ragionevolmente prevedibile" la normativa intende "l'uso della macchina in un modo diverso da quello indicato nelle istruzioni per l'uso, ma che può derivare dal comportamento umano facilmente prevedibile".
- Operatori non professionali: "la redazione e la presentazione delle istruzioni per l'uso devono tenere conto del livello di formazione generale e della perspicacia che ci si può ragionevolmente aspettare da questi operatori".
Non correre rischi:
redazione di manuali tecnici conformi alla Direttiva Macchine 2016
Contenuto essenziale delle istruzioni
Il paragrafo 1.7.4.2 della Direttiva Macchine versione 2016 elenca i contenuti a cui si deve attenere la redazione delle istruzioni di macchinari.
Secondo la normativa “Ciascun manuale di istruzioni deve contenere, se del caso, almeno le informazioni seguenti”: ciò significa che “è indispensabile esaminare il presente allegato [Allegato I, ndr.] in tutte le sue parti, al fine di essere certi di soddisfare tutti i requisiti essenziali pertinenti”.
Perciò, per tutti gli approfondimenti, si rimanda al testo completo pdf della Direttiva Macchine – testo consolidato 2016.
Secondo il sopracitato articolo, un manuale di istruzioni deve almeno contenere:
- Ragione sociale e indirizzo completo del fabbricante e del mandatario
- Designazione della macchina: "come indicato sulla macchina stessa, eccetto il numero di serie"
- Dichiarazione di conformità CE: "o un documento che riporta il contenuto della dichiarazione di conformità CE, i dati relativi alla macchina ma non necessariamente il numero di serie e la firma"
- Descrizione generale della macchina
- Disegni, diagrammi, descrizioni e spiegazioni: "necessari per l'uso, la manutenzione e la riparazione della macchina e per verificarne il corretto funzionamento"
- Posti di lavoro: uno o più, che possono essere occupati dagli operatori "necessari per l'uso, la manutenzione e la riparazione della macchina e per verificarne il corretto funzionamento"
- Uso previsto: "descrizione dell'uso previsto della macchina"
- Avvertenze: "concernenti i modi nei quali la macchina non deve essere usata e che potrebbero, in base all'esperienza, presentarsi della macchina"
- Montaggio, installazione e collegamento: istruzioni per esegure tali operazioni "inclusi i disegni e i diagrammi e i sistemi di fissaggio e la designazione del telaio o dell'installazione su cui la macchina deve essere montata"
- Riduzione del rumore e delle vibrazioni: istruzioni riferite all'installazione e al montaggio
- Messa in servizio e uso della macchina: istruzioni per eseguire tali operazioni "e se necessario, le istruzioni per la formazione degli operatori"
- Rischi residui che permangono "malgrado siano state adottate le misure di protezione integrate nella progettazione della macchina e malgrado le protezioni e le misure di protezione complementari adottate"
- Misure di protezione: "istruzioni sulle misure di protezione che devono essere prese dall'utilizzatore, incluse, se del caso, le attrezzature di protezione individuale che devono essere fornite"
- Utensili: "le caratteristiche essenziali degli utensili che possono essere montati sulla macchina"
- Condizioni di stabilità: "le condizioni in cui la macchina soddisfa i requisiti di stabilità durante l'utilizzo, il trasporto, il montaggio, lo smontaggio, in condizioni di fuori servizio, durante le prove o le avarie prevedibili"
- Trasporto, movimentazione e stoccaggio: le istruzioni per compiere in sicurezza le operazioni menzionate, "indicanti la massa della macchina e dei suoi vari elementi allorché devono essere regolarmente trasportati separatamente"
- Infortunio, avaria o blocco: "il metodo operativo da rispettare in caso di infortunio o avaria; se si può verificare un blocco, il metodo operativo da rispettare per permettere di sbloccare la macchina in condizioni di sicurezza"
- Regolazione, manutenzione e manutenzione preventiva: descrizione di tali operazioni, che devono essere effettuate dall'utilizzatore
- Sicurezza della regolazione e manutenzione: istruzioni per eseguire le procedure in sicurezza, incluse le misure di protezione
- Pezzi di ricambio: specifiche e se incidono sulla salute e sicurezza degli operatori
Emissioni rumore aereo
Nelle istruzioni è necessario anche menzionare le emissioni di rumore aereo; la Direttiva Macchine 2016 fornisce i parametri che devono essere specificati in merito:
il livello di pressione acustica dell'emissione ponderato A nei posti di lavoro, se supera 70 dB(A); se tale livello non supera 70 dB(A), deve essere indicato, il valore massimo della pressione acustica istantanea ponderata C nei posti di lavoro, se supera 63 Pa (130 dB rispetto a 20 μPa),
il livello di potenza acustica ponderato A emesso dalla macchina, se il livello di pressione acustica dell'emissione ponderato A nei posti di lavoro supera 80 dB(A).
Inoltre, la normativa afferma che:
I suddetti valori devono essere o quelli misurati effettivamente sulla macchina in questione, oppure quelli stabiliti sulla base di misurazioni effettuate su una macchina tecnicamente comparabile e rappresentativa della macchina da produrre.
Quando si tratta di una macchina di grandissime dimensioni, invece del livello di potenza acustica ponderato A possono essere indicati livelli di pressione acustica dell'emissione ponderati A in appositi punti intorno alla macchina.
Allorché non sono applicate le norme armonizzate, i dati acustici devono essere misurati utilizzando il codice di misurazione più appropriato adeguato alla macchina. Ogniqualvolta sono indicati i valori dell'emissione acustica, devono essere specificate le incertezze relative a tali valori. Devono essere descritte le condizioni di funzionamento della macchina durante la misurazione e i metodi utilizzati per effettuarla.
Se il posto o i posti di lavoro non sono o non possono essere definiti, i livelli di pressione acustica ponderati A devono essere misurati a 1 m dalla superficie della macchina e a 1,60 m di altezza dal suolo o dalla piattaforma di accesso. Devono essere indicati la posizione e il valore della pressione acustica massima.
Qualora vi siano specifiche direttive comunitarie che prevedono altre indicazioni per la misurazione del livello di pressione acustica o del livello di potenza acustica, esse vanno applicate e non si applicano le prescrizioni corrispondenti del presente punto.
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Altre indicazioni sulle istruzioni nei requisiti essenziali
Oltre ai punti sopra illustrati, l’Allegato I – punto 1 (requisiti essenziali di sicurezza e di tutela della salute) nomina i manuali di istruzioni tecniche nei seguenti paragrafi:
1.1.2: Principi di integrazione della sicurezza
La macchina deve essere progettata e costruita in modo da evitare che sia utilizzata in modo anormale, se ciò può comportare un rischio. Negli altri casi le istruzioni devono richiamare l'attenzione dell'utilizzatore sulle controindicazioni nell'uso della macchina che potrebbero, in base all'esperienza, presentarsi.
1.3.1: Rischio di perdita di stabilità
Se la forma stessa della macchina o la sua installazione prevista non garantiscono sufficiente stabilità, devono essere previsti ed indicati nelle istruzioni appositi mezzi di fissaggio.
1.3.7: Rischi dovuti agli elementi mobili
Le istruzioni e, ove possibile, un'indicazione sulla macchina devono individuare tali dispositivi di protezione specifici e la modalità di impiego [in caso di bloccaggio, per permettere di sbloccare la macchina in modo sicuro, ndr.] .
1.5.4: Errori di montaggio
Le istruzioni e, ove possibile, un'indicazione sulla macchina devono individuare tali dispositivi di protezione specifici [in caso di bloccaggio, per permettere di sbloccare la macchina in modo sicuro, ndr.] e la modalità di impiego.
Preventivo per redazione e traduzione
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